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Infrazione accertata con le telecamere, giudice annulla la multa: manca omologazione

Il giudice di pace annulla un’altra multa elevata dalla polizia municipale di Monteroni. In questo caso, il Comune non è riuscito a dimostrare l’omologazione delle videocamere che hanno rilevato l’infrazione.

E per questo l’accertamento è stato dichiarato illegittimo. La vicenda riguarda un verbale del 20 maggio scorso: si tratta di una contravvenzione notificata dai vigili urbani di Monteroni ad un automobilista del posto per la mancata copertura assicurativa del veicolo di proprietà. La violazione è stata accertata in maniera automatica tramite una telecamera fissa situata all'ingresso del paese, ovvero all'inizio della provinciale per Lecce.

Si tratta di impianti di videosorveglianza installati ai fini della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, ma anche a quanto pare verrebbero utilizzati, come in questo caso, anche per accertare le infrazioni al Codice della strada come la mancanza di assicurazione o del collaudo. Tuttavia, il proprietario del mezzo, destinatario di una sanzione di 434 euro più la decurtazione di cinque punti sulla patente, si è rivolto al responsabile della sede locale del Codacons, l'avvocato Massimo Lorenzo, e con un apposito ricorso ha presentato opposizione contro la multa. E nei giorni scorsi è arrivata la sentenza del giudice di pace Giuseppe Paparella, che ha dato ragione all'automobilista ed ha quindi annullato il verbale. “Non è stata provata la legittimità dell’accertamento e quindi il ricorso va accolto”, si legge nel dispositivo. E dopo aver sottolineato che “l’accertamento è avvenuto tramite apparecchiatura elettronica senza l’ausilio di un agente”, il giudice non ha escluso la possibilità di rilevare in maniera automatica l’infrazione purché “le apparecchiature utilizzate siano omologate”.

Il comune di Monteroni si è costituito in giudizio, “ma - evidenzia la sentenza - non ha depositato né l’omologa, né altro documento utile a dimostrare il funzionamento in modo completamente telematico” dei dispositivi. “È una sentenza importante. Il giudice di Pace - sottolinea l’avvocato Lorenzo, responsabile del Codacons di Monteroni - ha infatti stabilito che gli strumenti gestiti direttamente dagli organi di polizia per rilevare simili infrazioni devono essere omologati o comunque deve essere provato il loro funzionamento in modo automatico. E tanto non è stato provato dal Comune”.