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Nuovo sistema della raccolta rifiuti: tra disagi e lamentele scatta anche la protesta

Disagi e lamentele: il nuovo servizio di raccolta rifiuti fa storcere il naso alla comunità monteronese. Comitato Rifiuti: “non andate a ritirare il Kit”. Made in Monteroni smorza i toni: “comportamento immaturo”.

Sette cassonetti domestici, mille discussioni. Il nuovo servizio di raccolta della differenziata, che partirà ufficialmente il prossimo 22 gennaio, ha già innescato le prime polemiche. Il colpo basso è arrivato la scorsa settimana, con le voci dei primi cittadini che hanno iniziato a lamentare le lunghe code di attesa per il ritiro dei bidoni. Ritiro che, ricordiamo, avviene ed avverrà ad Arnesano fino al 20 gennaio, nei pressi di un capannone messo a disposizione dalla società individuata per il servizio di distribuzione.

Un altro disagio, quello di spostarsi verso un paese limitrofo, che ha ulteriormente alimentato i reclami. Il disappunto è poi continuato nei giorni a seguire, tanto da scatenare in loro difesa l’intervento del Comitato Rifiuti che ha dichiarato: “il metodo di distribuzione è inadeguato. Al punto ritiro ci sono lunghe code di cittadini frustrati con frequenti discussioni. Evidentemente ci sono carenze di personale, perciò invitiamo i cittadini a non ritirare il kit. Chiediamo agli amministratori di provvedere, facendosi carico della distribuzione degli aventi diritto. Distribuire alle cinquemila famiglie di Monteroni i contenitori direttamente sarebbe, infatti, una forma giustamente risarcitoria visto che agli utenti finali verrà applicato un aumento di circa 450mila euro”.

Una dichiarazione che ha provocato anche pareri contrari, tra chi sostiene che siano soltanto futili lamentele e chi non si è sentito rappresentato da tale osservazione. Parte della comunità ha infatti affermato di non aver avuto nessun tipo di problemi nel ritiro dei contenitori. E a tal proposito si è schierato Stefano Quarta di Made in Monteroni: “Fare i capricci come i bambini di 5 anni, sbattendo i piedi e dicendo "io il kit non lo ritiro" come qualcuno ha fatto, o invitando gli altri a fare ciò, non mi sembra un comportamento da persone mature o facenti parte di comitati nati con obiettivi precisi, che però nessuno conosce se non loro stessi. Io sinceramente non ho visto e non ho mai sentito delle proposte di alternative diversa da quelle attuate dall’amministrazione. E’ importante sottolineare il fatto che Comuni come Carmiano o Veglie in poco più di un mese hanno ottenuto risultati eccellenti proprio con lo stesso metodo di raccolta che noi andremo a fare a breve. Noi di Monteroni potremo fare lo stesso, almeno mi auguro. Diversamente dovremo porci tutti qualche domanda. Purtroppo si sa, ci dev'essere sempre chi rema contro a prescindere, buono solo a creare problemi ma non a dare soluzioni”.

E poi il riferimento ai vecchi fatti riguardanti la costruzione della centrale a bio-metano a Monteroni. Altro tassello della storia recente monteronese che ha diviso la comunità tra pareri favorevoli e contrari: “Tempo fa, anche la centrale a bio-metano – continua Quarta - un mega impianto totalmente inutile deciso di far sorgere all'ingresso del Paese, sembrava a questi "scienziati", che oggi parlano, la soluzione migliore. Secondo i loro ragionamenti intrinsechi e saturi di competenze, per risolvere il problema rifiuti e risparmiare sui costi, dovevamo noi stessi diventare un rifiuto: la pattumiera del Salento, se non proprio della Regione a voler essere ottimisti. A criticare siamo bravi tutti, questa è la verità, a noi però, comuni mortali, servono soluzioni, ma soprattutto che siano attuabili e non fantascientifiche”.

Divisioni e pareri che sono destinate a non avere fine. E che lasciano spazio ai commenti dei cittadini. Nel frattempo è stato ufficialmente annunciato che il servizio di raccolta differenziata partirà il prossimo lunedì.