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Dal legno al gesso. E anche "in tv". In via De Gasperi l’arte presepiale a “tuttotondo”

Una natività accolta nella cornice di un vecchio televisore, un’altra nata da un tronco d’albero, un pezzo di legno (un blocco unico) intagliato e plasmato con la stessa abilità di “mastro Geppetto”.

Altre ancora create con il gesso. Insomma, il presepe raccontato e costruito in ogni modo. Tecniche e materiali diversi per rendere omaggio all’arte e al mistero del Natale. 

Sono presepi artigianali, vere e proprie sculture o installazioni artistiche. Ha aperto i battenti all'ingresso di Monteroni, in via De Gasperi, accanto al “Bar Tiffany”, l’esposizione di arte presepiale organizzata da tre amici: Donatello D’Arpe (impiegato comunale), Antonio Madaro (attuale assessore alla cultura) e Mimino Invidia (pensionato), gli ultimi due reduci dall'esperienza dell’associazione “Amici del presepe” tramontata diversi anni fa.

Sono hobbisti del presepe. Presepisti che creano natività per diletto e per passione, ma il risultato ha ben poco di amatoriale o dilettantesco.

La mostra, con una decina di opere realizzate da loro, è aperta tutti i pomeriggi, a partire dalle 17. Un’esposizione, da scoprire e ammirare, che andrà avanti almeno fino all’Epifania.