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Quando la “dolcezza” è un problema: “Il Filo di Eva” si confronta con il diabete

Continuano anche a dicembre gli appuntamenti con “Il filo di Eva”, percorso di informazione e sensibilizzazione su tematiche di genere presso il laboratorio urbano “Hopera Space” di Monteroni.

Il progetto, elaborato dall'amministrazione comunale in collaborazione con il Centro Studi “Osservatorio Donna” dell’Università del Salento, che ha concesso anche il patrocinio all’iniziativa, nasce dall’esigenza di mettere a tema le tante sfaccettature del composito universo femminile. “E’ importante avviare una riflessione, un’analisi e una condivisione su temi, problemi ed aspetti dell’essere donna nella sua globalità”, afferma la sindaca Angelina Storino che ha fortemente voluto questo percorso, dando corpo ad una particolare attenzione e sensibilità della sua Amministrazione.

Il prossimo appuntamento è in calendario per lunedì 11 dicembre, alle 18, presso Hopera Space. “Quando la dolcezza…diventa un problema”, è il titolo della serata che avrà come tema il diabete e le patologie endocrine.

L’incontro sarà condotto dallo staff, tutto al femminile, dell’unità operativa di Diabetologia ed Endocrinologia della Cittadella della Salute di Lecce (ex Vito Fazzi). Le dottoresse Irene Alemanno, Fernanda Pisanò, Isabella Romano, Rosalia Serra, diabetologhe ed endocrinologhe, la pediatra endocrinologa Sonia Petruzzi e la dietista Stefania Cagnazzo, si alterneranno nella disamina di queste patologie, sempre più diffuse anche tra i bambini, secondo l’approccio “di genere”.

Venerdì 15 dicembre, poi, stesso luogo e stesso orario, l’iniziativa successiva: il laboratorio di pratica filosofica, a cura di Graziella Lupo Pendinelli, dal titolo “Il pensiero al passo del corpo”.

Si parte, dunque, da tematiche afferenti alla sfera della salute e della prevenzione delle malattie, per toccare via via la dimensione culturale, artistica, etico-sociale, affettiva, in un percorso di maggiore conoscenza e consapevolezza da parte delle donne stesse che con grande forza rivendicano autonomia e protagonismo e sempre più spesso finiscono con l’essere oggetto di violenza fino al femminicidio.

Il “filo di Eva” si dipanerà da novembre 2017 a marzo 2018 e congiungerà idealmente la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne con la Giornata Internazionale della Donna e prevede un ricco calendario di iniziative.

Sono previsti cinque incontri, uno al mese, su temi riguardanti la salute, nei quali, attraverso l’approccio “di genere” si affronteranno diverse aree di criticità, sia sotto il profilo medico che psicologico e sociale, approfondendo le ricadute sulla vita delle donne; un laboratorio di pratica filosofica in 5 incontri, uno al mese, in cui “ciascun partecipante potrà sperimentare sguardi diversi e racconti inediti del proprio vissuto in relazione al proprio corpo, talvolta indebolito dalla malattia”, appuntamenti per la presentazione di libri a tema, un corso base di apprendimento delle tecniche di autodifesa comunicativa, uno spettacolo teatrale/concerto, un laboratorio artistico-esperienziale, un evento conclusivo in cui troveranno espressione le tante modalità in cui si declina il femminile.

Sono previsti anche incontri di sensibilizzazione con gli alunni dei due istituti comprensivi “S. Colonna” e “V. Bodini” per sostenere l’educazione dei giovanissimi al rispetto della diversità , anche di genere, alla collaborazione ed al riconoscimento dell’altrui valore senza che ciò provochi risonanze negative che spesso sfociano nelle varie forme di violenza oggi tanto diffuse.

Da parte della sindaca Storino “un accorato invito alla partecipazione non solo delle donne ma anche degli uomini, affinché queste iniziative, oltre ad essere importanti momenti di informazione e conoscenza, siano anche occasione di incontro, di condivisione e di confronto di idee, pensieri ed esperienze di tutta la comunità”.