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Favale ammette errori e fa eco al nuovo rettore: Monteroni pronta a collaborare

Resta sempre l’Università ed il suo sviluppo sul territorio la questione più dibattuto in questi giorni. Ad intervenire, questa volta, è l’assessore alle politiche giovanili Piero Favale. Assieme al plauso per quanto espresso dal rettore sulla questione e ad ammettere le mancanze istituzionali, l’assessore Favale chiede un tavolo di concertazione tra università e governo locale.

In questi giorni il Magnifico Rettore dell’Università del Salento, professor Fabio Pollice ha parlato, senza giri di parole, di condivisione ed interazione tra Territori; ha parlato di Università Cosmopolita, da intendersi evidentemente, non come un Territorio Marginale, ma come un Faro Culturale per l’intero Mediterraneo ha sostenuto Favale. Il rettore ha parlato di sostenibilità all’interno dell’Ateneo, da intendersi non solo come sostenibilità ambientale, ma anche sociale; ha parlato del ruolo, che lo stesso definisce strategico, del Comune di Monteroni, in questo percorso complessivo di crescita dell’Università stessa. – ha proseguito l’assessore.

Il Magnifico Rettore va ringraziato per queste parole, ma non semplicemente per aver fatto riferimento al ruolo da riconoscere a Monteroni, ma per il valore complessivo del ragionamento fatto, perché basato su passaggi del tutto condivisibili che devono fungere da impulso per tutte le Istituzioni coinvolte. – ha voluto specificare Favale. “Questi sono costantemente gli argomenti all’ordine del giorno quando si parla di Università, ma il Rettore ci da’ l’impressione d’aver colpito in pieno il centro dell’obiettivo, perché dà l’idea, forse come mai era accaduto prima di oggi, di un’Istituzione, quella Universitaria, che cresce attraverso l’interazione e le sinergie tra i Territori che diventano Soggetti Attivi di questo percorso.” – si legge nel comunicato di Piero Favale.

L’assessore ha poi ammesso gli errori commessi dalle istituzioni tutte, Comune di Monteroni ed Università del Salento, parti fondamentali per lo sviluppo di politiche per gli studenti: “In effetti, se non fossero stati commessi errori anche rilevanti, gli Studenti, vale a dire, i veri protagonisti della vicenda, non avrebbero tante difficoltà a trovare un appartamento decente in cui vivere, o a stipulare un contratto di locazione conforme alla legge, o a vivere in un territorio che soddisfi almeno i bisogni più elementari, o a spostarsi da casa per raggiungere la propria facoltà senza che il tragitto si trasformi in un “viaggio della speranza.”

A seguito di quanto sostenuto, l’assessore alle politiche giovanili ha voluto dare la propria disponibilità e quella del comune che rappresenta per un serio avvio dei lavori: “Ciò detto, Monteroni è pronta a rispondere alla “chiamata” del Magnifico. E’ pronta per il suo Ruolo che lo stesso Rettore definisce giustamente strategico; è pronta, perché in tempi non sospetti, Monteroni ha accettato, soprattutto in termini di consumo del Territorio, di essere accanto all’Università nella sua crescita; è pronta in ragione del legame che Università del Salento e Città di Monteroni hanno tante volte dichiarato di voler reciprocamente avere; è pronta perché Monteroni può costituire un modo alternativo di vivere un’esperienza Universitaria che non si sviluppa necessariamente all’interno della Città.”

Il primo obbiettivo deve essere, però, quello di agevolare gli studenti, ed infatti: “Per raggiungere tutti questi obiettivi, tuttavia, come già anticipato, bisogna preliminarmente aiutare i giovani Universitari a vivere il loro percorso di studi nella maniera meno avventurosa possibile e, sotto tale punto di vista, siamo evidentemente ancora piuttosto lontani dall’eccellenza.” – ha sottolineato Favale. Un lavoro che non riguarda, poi, solo strettamente i luoghi dove gli studenti svolgono le proprie attività: “Tanto, soprattutto se i trasporti che collegano Monteroni all’Università sono meno che sufficienti e se non si riesce a predisporre un percorso stradale che consenta che il viaggio presso la propria facoltà avvenga in condizioni di assoluta sicurezza.” – sostenendo l’importa di avviare anche tavoli sulla questione trasporti.

È in conclusione del suo intervento che l’assessore Favale apre ad un tavolo di concertazione tra le istituzioni in gioco: “Nel ringraziare il Rettore per la sua lungimiranza, Monteroni non può che ribadire la propria disponibilità a sviluppare un tavolo di concertazione che contribuisca a far si che le parti interessate, ciascuna per il proprio ruolo, possano concertare un programma di crescita che sia il più adeguato possibile, soprattutto rispetto alle prospettive, alle emergenze ed alle problematiche sopra evidenziate.”

Un impegno serio ed orientato quello esposto dall’assessore alle politiche giovanili del comune di Monteroni, Piero Favale. Un interesse principalmente dedicato agli studenti, parte viva della questione, per lo sviluppo poi del territorio monteronese e dei paesi che attorniano il capoluogo salentino, sede dell’Università e della maggior parte della vita studentesca.