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“Giornata di primavera” e il Fai arruola gli Apprendisti Ciceroni del “S. Colonna”

“Uccio Raccontami”: al via il progetto commissionato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) per “Apprendisti Ciceroni”. I ragazzi dell’Istituto "S. Colonna" si preparano ad illustrare il paese ai turisti provenienti da ogni parte della Puglia. Appuntamento fissato a domenica 7 maggio.

Approfondire la conoscenza dei monumenti del proprio paese, ravvivare il confronto tra FAI, opere e pubblico, coinvolgere il mondo delle scuole. Sono questi i tre obiettivi che il Fondo Ambiente Italiano si prefissa ogni anno per la “Giornata Fai di Primavera”. E questa volta figura anche Monteroni tra i paesi che hanno aderito all’iniziativa nazionale. Tutto grazie alla collaborazione tra Istituto Comprensivo S.Colonna, Pro Loco Monteroni, Mtb Monteroni, Chiesa Maria SS Assunta, C.A.S.A Artigiana, Fidapa sez. Monteroni, l’associazione “il Faro”, Cesram e con il patrocinio del Comune di Monteroni.

I protagonisti dell’intera giornata saranno proprio i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Statale S.Colonna, che per l’occasione avranno modo di illustrare ad alcuni visitatori (provenienti da tutta la regione) i monumenti più importanti del proprio paese. Questo il tragitto: si parte alle 9:30 dal Monumento ai Caduti e si prosegue sino al parco della Villa Montinari. Dopo di che, alle 10:30, l’appuntamento si sposta nelle sale della scuola di via Mazzini per la tanto attesa mostra dell’artigianato. Alle 11:30 i ragazzi saranno poi ospiti di don Adolfo presso la Chiesa Madre Maria SS Assunta. Ultima tappa alle ore 12 ai piedi del Palazzo Baronale. Particolare attenzione merita dunque la mostra dell’artigianato che si svolgerà nelle aule della scuola di via Mazzini. Un’ottima opportunità per rispolverare e riscoprire i mestieri di una volta, al fine di conservare la memoria storica delle eccellenze che hanno caratterizzato la nostra città. L’ambiente ricorderà tanto i vecchi cantieri di un tempo: macchinari, materiali, manufatti, foto che testimoniano la presenza sul territorio di grandi personalità della cultura del lavoro, dell’artigianato, ma anche del commercio e delle professioni. La speranza, dicono gli organizzatori, è quella di poter realizzare in futuro, con l’aiuto delle istituzioni e dei privati, un museo permanente in cui conservare ed esporre stabilmente tutti questi reperti.

Uccio(nomignolo affibbiato da sempre alla statua del Monumento ai Caduti) è pronto dunque ad accogliere i turisti provenienti da ogni parte della Puglia. Ne avrà viste veramente tante da lassù: Piazzetta Romano ha infatti dovuto subire numerosi cambiamenti nei decenni. Di questo ed altro ce ne parleranno proprio i nostri “apprendisti ciceroni”. Un buon modo, insomma, per dare voce a dei blocchi di pietra che, seppur muti e statici, avrebbero davvero migliaia di cose da raccontare.