Stampa questa pagina

Il “rumore” di quella sedia rimasta tristemente vuota

L'ultimo Consiglio comunale ha lasciato tanti “segni” e ha lanciato molti “segnali”.

Ma forse quello che più è passato inosservato rischia di diventare quello più emblematico e clamoroso. Tra i banchi della maggioranza (possiamo ancora indicarli così?), la postazione solitamente occupata dall'ex segretaria particolare del primo cittadino, quella compresa tra i consiglieri Quarta (da ieri) e Manfreda, è rimasta tristemente inoccupata e vuota. Perché? L'assenza si presta a mille interpretazioni. Certo è che se la legittima titolare di quel posto aveva intenzione di inviare un telegramma personalizzato a ciascun membro dell'assise cittadina, ci è riuscita prerfettamente, in un sol colpo e senza spendere un euro. Efficace e concreta. Ineccepibile e coerente. Non è sempre vero che chi non c'é non parla. C'era una seggiola vuota a far da “portavoce”: la forza del linguaggio dei segni. E degli arredi. Complimenti davvero. E senza alcuna ironia.

.