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Mongolfiere in cielo e il rombo delle moto per ricordare Niky, un angelo su due ruote

Palloni aerostatici verso il cielo, applausi, emozioni ed occhi lucidi. Un vortice di sentimenti e il ricordo commosso: le parole e i pensieri di chi gli ha voluto e gli vuole bene. E poi il ruggito delle moto, la sua grandissima passione. 

Ad un anno dalla sua scomparsa, i parenti e lo stuolo di amici si sono ritrovati nella parrocchia del Sacro Cuore di Monteroni per commemorare Niky Mancarella, il ragazzo dal cuore d’oro che ha lasciato questo mondo a 39 anni, dopo aver lottato fino all’ultimo contro quella malattia - la talassemia - che gli ha tolto la vita, ma non che non è mai riuscita a spegnere il suo sorriso e la sua voglia di vivere e combattere.

Dopo la messa di suffragio celebrata dal parroco don Giuseppe Spedicato, in piazza Adamantino si è svolta la cerimonia di benedizione delle moto e dei caschi. In tanti si sono ritrovati per ricordare l’indimenticato Niky, “un angelo su due ruote”, un grande biker, ma soprattutto un ragazzo speciale che ha lasciato il segno con il suo insegnamento di vita. E ogni giorno, sul suo profilo che oggi è la pagina Fb a lui dedicata, la sua grande famiglia di amici continua a dirgli "grazie" e a dimostrargli, forse più di prima, quello sconfinato affetto di sempre.