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Solidarietà e ricerca nell'uovo di Pasqua. Monteroni fa il botto: superata quota 4mila

Monteroni campione di solidarietà: le associazioni “Cuore e mani aperte verso chi soffre” e “Alessia Pallara” fanno il botto di pasqualotti. Vendute oltre 4000 uova di pasqua in due.

Quando la solidarietà chiama, i monteronesi rispondono. Le due associazioni impegnate sul territorio di Monteroni (e non solo) raggiungono un grande risultato in termini di beneficenza. Due cause, quelle sostenute dall’associazione “Alessia Pallara” e “Cuore e mani aperte verso chi soffre”, diverse ma con lo stesso fine. La prima, nata dopo la scomparsa della giovane Alessia Pallara, si occupa da ormai molti anni di finanziare la ricerca per sconfiggere la leucemia mieloide. Per i loro progetti, quest’anno, il popolo monteronese ha acquistato ben 2300 uova complessive. E il ringraziamento arriva direttamente dalla loro pagina Facebook: “Un mese fa non ci speravamo. Oggi se ne avessimo ancora ne avremmo vendute altrettante! Sostenere la ricerca e coloro i quali sperimentano nuove cure per sconfiggere la leucemia mieloide è la sola ragione di tanto impegno! Alessia e tutte le giovani vite spezzate ci assistano in questo cammino tanto arduo quanto ricco di umanità! Grazie a tutti voi”.

Stesso fine, ma con diverso obiettivo è stato quello dell’associazione “Cuori e mani aperte verso chi soffre”: la onlus nata per alleviare le sofferenze fisiche e sociali dei più bisognosi. Tra i loro progetti vi è la realizzazione di una Bimbulanza: un’ambulanza a misura di bambino, completamente attrezzata per il trasporto e lo spostamento di ragazzi da e per l’ospedale Vito Fazzi. Per loro, ben 1848 pasqualotti solidali venduti: “È stato bello vedere come tanti miei amici – afferma la responsabile Carmelina Colonna - familiari, conoscenti, associazioni, gruppi parrocchiali, società sportive, scuole primarie e secondarie,  attività commerciali, si siano fatte promotori e sostenitori del nostro Pasqualotto tra i loro amici e tra i colleghi di lavoro, creando una grande rete di solidarietà che ha visto coinvolti, insieme a Monteroni, gli amici di  Arnesano, Trepuzzi, Veglie, San Cesario, Novoli, Lecce, Carmiano, San Pietro in Lama e Copertino! Grazie a tutti!”.