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La carica dei 100. Andrea, domani ingegnere, oggi arbitro di calcio

Alla scoperta delle giovani eccellenze monteronesi: la quinta tappa è dedicata ad Andrea Mancarella nato a Galatina il 23 Agosto 1997, vive a Monteroni. Si è appena diplomato con 100/100 al Liceo Scientifico C. De Giorgi di Lecce. Ecco l’intervista.

Andrea, complimenti per il risultato. Cosa porterai con te di questi cinque anni di liceo e come si arriva a prendere 100?
Di questi anni liceali non dimenticherò mai i tantissimi scherzi fatti insieme ai compagni di classe, magari per alleggerire le interminabili ore di lezione. Ricordo inoltre l’ansia prima di ogni compito o interrogazione e l’entusiasmo nel momento in cui quest’ultimi venivano rimandati per un qualsiasi motivo. Per arrivare al 100 ci vuole costanza e determinazione, non puoi permetterti di fare un passo falso durante tutti e 5 gli anni. Io sento di averlo conseguito meritatamente, visti i sacrifici e le rinunce che ho dovuto sopportare in questi anni.

Parlaci delle tue passioni…
Già all’età di 10 anni mostravo una passione immensa per le materie scientifiche. Nel tempo, grazie ad alcuni professori preparatissimi, mi sono appassionato sempre di più a queste discipline, in particolare matematica e fisica. In più da un paio di anni sono in possesso del tesserino per arbitrare, e mi diverto a gestire delle partite di serie minori qui nel Salento.

Qual è il tuo libro preferito? E l’ultimo che hai letto?
Il mio libro preferito è “Narciso e Boccadoro” di Hermann Hesse, mentre l’ultimo che ho letto è “I Malavoglia”.

Ed il tuo film preferito? E l’ultimo che hai visto?
Il mio film preferito è senza dubbio “The walk”, l’ultimo che ho visto è stato “La migliore offerta”

Tornando al futuro, cosa ti attende adesso?
Ho scelto di proseguire gli studi nella facoltà di Ingegneria qui a Lecce. Ho fatto i test poco tempo fa e sono già entrato a far parte di questa nuova realtà.

Domanda cult: cosa vorresti fare da grande?
Amo molto il settore automobilistico, per questo mi piacerebbe lavorare in una grande azienda come la Fiat un giorno.

E dove immagini la tua vita familiare o professionale? Qui o altrove?
Sarebbe perfetto trovare lavoro a Monteroni o nelle vicinanze. Sono però consapevole che le opportunità qui al Sud sono nettamente inferiori rispetto al Nord o all’estero. Posso però dire con certezza che lotterò fino all’ultimo per trovare un’occupazione nella mia terra.

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