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La Carica dei 100. Federica, l’oboe e la toga nei pensieri ma lontana dal Salento

La “Carica dei 100”: è il turno di Federica Manca. Nata a Lecce il 10 Aprile 1998, vive a Monteroni. Si è diplomata con 100/100 al Liceo Classico Virgilio. Ecco l’intervista.

Federica, complimenti per il tuo risultato, cosa porterai con te di questi anni di liceo?
Ho davvero tanti bei ricordi dei cinque anni trascorsi al liceo. Non dimenticherò mai alcuni professori. Mi hanno dato tanto e non soltanto didatticamente: mi hanno insegnato a vedere la vita e la realtà da diverse prospettive. Ricorderò sicuramente con tanto affetto i miei compagni di classe per il loro aiuto e sostegno. Ormai eravamo diventati una vera e propria famiglia. Insieme a loro ho vissuto momenti indimenticabili: le ricreazioni divertenti, i 100 giorni prima degli esami, le gite. Tutto questo resterà per sempre nel mio cuore.

Come si arriva a prendere 100?
Sicuramente occorre tanto impegno e sacrificio. Personalmente ho sempre cercato di dare il massimo, ponendomi degli obiettivi da raggiungere. Secondo me però, non bisogna trascorrere il proprio tempo interamente sui libri, ma è necessario dedicarsi anche ad altre passioni e interessi. In questo modo infatti siamo "costretti" ad organizzare il tempo a disposizione e ad ottimizzare il lavoro.

Hai portato tesina/percorso per la prova orale?
Si, ognuno di noi ha portato un percorso. Io ho deciso di incentrarlo sulla figura di Wagner, un famoso musicista e compositore del quale ho avuto modo di ascoltare diverse opere. Ne sono rimasta proprio affascinata. Ho trattato le innovazioni che ha portato in campo musicale, collegandole con le varie materie studiate a scuola. All’inizio non ho avuto l'appoggio totale da parte di tutti i professori, ma ho deciso comunque di presentare il mio percorso alla commissione. Oggi credo che la mia scelta sia stata quella giusta.

Quali sono le tue passioni?
A me piace molto la musica, che mi ha accompagnata sin da bambina. Suono l'oboe ormai da circa dieci anni e studio in conservatorio da otto. Quest'anno infatti, se tutto procederà come il previsto, conseguiró la laurea di primo livello. Questa passione occupa una buona parte della mia giornata e purtroppo non ho il tempo per dedicarmi ad altri interessi. Mi piacerebbe però avere del tempo in più per guardare film e serie TV. Soprattutto quelle americane che mi affascinano molto.

Qual è il tuo libro preferito? E l’ultimo che hai letto?
Non sono una lettrice accanita, però mi è piaciuto molto il libro "L' ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafón, uno tra i miei scrittori preferiti che ho scoperto da poco. L' ultimo libro che ho letto invece è stato "Storia di una ladra di libri" di Markus Zusak, dopo aver visto il film tratto dal romanzo.

Ed il tuo film preferito? E l’ultimo che hai visto?
Non ho un film preferito, ma ce ne sono diversi che mi hanno colpito e che ho rivisto più di una volta. Come "la musica nel cuore", forse perché io ed il protagonista del film condividiamo la stessa passione per la musica e crediamo fortemente in essa. L' ultimo film che ho visto invece è stato "la teoria del tutto" su consiglio di alcuni miei amici. È stata una storia che mi ha colpito molto, anche se è un po' triste.

Tornando al futuro, cosa ti attende adesso?
Ora mi inscriverò alla facoltà di Giurisprudenza a Lecce e continuerò il conservatorio iscrivendomi al biennio di secondo livello.

Dove immagini la tua vita lavorativa? Qui o altrove?
Sono molto legata alla mia terra, alla mia famiglia e ai miei amici, ma spero di esercitare la mia professione altrove, magari nel Nord Italia, dove forse ci sono più opportunità lavorative.

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