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La Carica dei 100. Samuele e il sogno di far parte delle Forze speciali dell’Esercito

La “Carica dei 100”: è il turno di Samuele Stabile. Nato a Lecce il 30 Settembre 1998, vive a Monteroni. Si è diplomato con 100/100 all’Istituto Tecnico-Commerciale Adriano Olivetti di Lecce. Ecco l’intervista.

Samuele, complimenti per il tuo risultato, cosa porterai con te di questi cinque anni di liceo?
Di questi cinque anni di liceo porterò con me tante cose. In particolare l’amicizia dei miei compagni e il rapporto con alcuni professori. Soprattutto con il prof Ricciato di economia aziendale (la mia materia preferita). Mi ha sempre spronato a fare del mio meglio.

Come si arriva a prendere 100?
Può sembrare scontato ma bisogna credere in sé stessi e nelle proprie capacità. E’ dura ma alla fine si viene ripagati.

Hai portato una tesina/percorso per la prova orale?
Si, ho portato un percorso incentrato sul Fascismo. In italiano ho collegato il tutto con Luigi Pirandello, tenendo conto delle sue esperienze con il partito. In storia ho descritto nei minimi dettagli la presa di potere di Benito Mussolini; in diritto il ruolo del Governo; poi ho allegato i metodi di intervento pubblico nel sistema economico fascista per quanto concerne l’economi apolitica. Nelle lingue, inglese e francese, ho portato rispettivamente il sistema politico e la dogana. Infine, nella materia principale ovvero economia aziendale ho descritto il sistema fiscale fascista.

Quali sono le tue passioni?
Amo il calcio fin dall’infanzia. È la mia unica passione. Sono Juventino e sono fiero di esserlo.

Il tuo libro preferito? E l’ultimo che hai letto?
Non sono un grande appassionato di lettura...

Ed il tuo film preferito? E l’ultimo che hai letto?
Il mio film preferito è senza dubbio “Full Metal Jacket” di Stanley Kubrick. L’ultimo che ho visto è “Fantozzi va in pensione”.

Tornando al futuro, cosa ti attende adesso?
Adesso sono alla ricerca di un lavoro temporaneo in attesa che escano i concorsi per l’esercito.

Cosa vorresti fare da grande?
Da grande vorrei entrare a far parte degli incursori dell’esercito. Lo sogno fin da quando ero bambino.

E dove immagini la tua vita famigliare e lavorativa? Qui o altrove?
Immagino la mia vita qui. Sono molto legato alla mia terra ed al mio Paese. Credo nell’Italia e spero che in futuro le cose possano migliorare.

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