È arrivato ieri un nuovo stop alla realizzazione dell’impianto per la produzione di biometano a Monteroni. Un “no” deciso in questo caso dalla terza sezione del Tar di Lecce. I giudici del tribunale amministrativo hanno rigettato il ricorso avanzato dalla Par srl, società privata promotrice del progetto. La stessa srl aveva poi impugnato il diniego disposto dalla Provincia di Lecce all’autorizzazione integrata ambientale: un rifiuto ufficializzato nel 2016 da Palazzo dei Celestini, al termine dei lavori della Conferenza dei servizi (un iter durato due anni).

La decisione passa nelle mani della giustizia amministrativa. Mercoledì 15 maggio è prevista l’udienza di merito davanti al Tar di Lecce che deciderà le sorti del famigerato impianto di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti per la produzione di biometano. 

Dopo il verdetto del Tar che ha “stoppato” il progetto dell’Università islamica in quel di Monteroni, i proprietari dei terreni non mollano e si preparano ad impugnare la decisione dei giudici in appello ricorrendo quindi al Consiglio di Stato. 

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